FATTURAZIONE ELETTRONICA

Con riferimento a quanto riportato dalle ultime direttive dell’Agenzia delle Entrate (AdE), confermato anche dagli organi di stampa e da Confindustria, si precisa che tutte le fatture elettroniche possono per il momento essere regolarmente ricevute anche via PEC (in formato pdf+xml).

Questo significa che tutte le aziende per le quali la legge non prescrive l’obbligo di emissione di fattura elettronica dal 1° luglio 2018, e che stanno comunque ricevendo o riceveranno dai loro fornitori fatture in formato elettronico, non hanno ancora l’obbligo di installare procedure software per la gestione della fatturazione elettronica.

Cliente consumatore, ovvero persona fisica senza P.IVA (B2C)
E’ sufficiente disporre del codice fiscale del cliente.
Non serve PEC: La fattura elettronica viene inviata allo SDI con “codice destinatario” uguale a 0000000 (sette volte zero).
Il cliente riceverà la fattura elettronica direttamente nel suo cassetto fiscale presso l’AdE.  Il consumatore ne ha diritto e può chiedere al fornitore anche una normale copia cartacea (o PDF).

Cliente Estero CEE e extra CEE, ovvero senza PEC e/o senza P.IVA
Per le fatture emesse, sia intra UE che extra UE, è previsto che:
+ La fattura elettronica venga inviata allo SDI con “codice destinatario” uguale a XXXXXXX (sette volte X).
+ La relativa fattura cartacea/Pdf venga poi inviata al cliente estero con i metodi tradizionali.
Anche le fatture ricevute andranno trasmesse ma ci sono ancora delle questioni tecniche aperte a cui l’AdE darà risposta nelle prossime settimane.

L’utilizzo del codice destinatario è alternativo alla PEC. Questo codice di 7 caratteri consente l’instradamento delle fatture presso un provider scelto per la gestione della ricezione delle fatture elettroniche. Il Cliente deve “registrare” la sua scelta del “canale telematico” di ricevimento delle fatture presso l’AdE (direttamente o tramite delega ad un intermediario).

Quello che il cliente indica sul sito dell’AdE ha la precedenza su quanto comunicato in fattura dal fornitore. Il servizio in questione è disponibile a questo indirizzo https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/.

In sostanza, il corretto recapito della fattura avviene indipendentemente da ciò che il fornitore indica nella fattura elettronica (perché esiste la possibilità che indirizzo PEC e/o Codice destinatario potrebbero essere errati). In questo modo la procedura viene enormemente semplificata. Praticamente il corretto instradamento delle fatture elettroniche è collegato solo all’esatta indicazione del Codice Fiscale del Cliente

Questi sono solo dei codice destinatario reali:
KRRH6B9 Aruba
7HE8RN5 Centro Software
T9K4ZHO Datev Koinos
M5UXCR1 Danea Easyfatt
M5UXCR1 TeamSystem Agyo
SUBM70N Zucchetti